Sono 4 le vittime dell’incidente sul lavoro accaduto lunedì mattina ad Adria nell’azienda di rifiuti speciali, la Co.Im.Po. Due operai sono rimasti feriti in modo grave. Il fatto sarebbe avvenuto a causa di un’esalazione di acido solforico dovuta a una reazione chimica creata da uno sversamento. Oltre ai legali rappresentanti della Co.Im.Po, la Procura di Rovigo ha iscritto nel registro degli indagati anche Rossano Stocco, l’operaio che ha salvato la vita ad un collega. L’uomo, ex carabiniere, risulterebbe responsabile della vasca da cui è uscito l’acido. In tutto gli indagati sono cinque.
Stocco si era reso conto della tragedia che stava maturando: ha preso una maschera antigas precipitandosi verso la vasca. Accasciato su una ruspa ha visto Massimo Grotto, l’ha raccolto e portato lontano salvandogli così la vita. Mercoledì l’autopsia delle quattro vittime – Intanto il pm di Rovigo che sta seguendo l’inchiesta, Sabrina Duò, ha fatto sapere che l’autopsia delle quattro vittime sarà effettuata mercoledì. Sandro Barchi, il vigile del fuoco rimasto ferito, è stato dimesso dall’ospedale di Rovigo.
Restano invece stabili le condizioni di Massimo Grotto, operaio dell’azienda che è stato salvato dall’intervento di Stocco. Grotto (che non risulta in pericolo di vita) si trova ricoverato all’ospedale di Adria.