La Lega Nord e Facebook: un rapporto che ogni giorno riserva delle sorprese. Dopo le polemiche nate dal post del consigliere Andrea Della Puppa, oggi a fare parlare di sè è il senatore Roberto Calderoli.
“L’Italia è sempre più affetta dalla sindrome di Tafazzi – scrive in un post corredato con foto del noto personaggio – che notoriamente si dava martellate sui cosiddetti: nel momento in cui il terrorismo islamico è tornato in piena attività ed espansione, anziché fare fronte comune come Occidente tenendoci ben stretto come alleato Putin, andiamo ad assumere sanzioni contro il Cremlino che invece di danneggiare l’economia russa danneggiano la nostra, in primis quella del Nord”.
“Come se non bastasse – aggiunge Calderoli – ora siamo andati a bloccare e mettere i sigilli ai beni in Italia di un amico di Putin; siamo proprio degli autolesionisti! E poi non lamentiamoci più dei mancati investimenti esteri nel nostro paese, perché la colpa è solo della nostra demenziale condotta. Siamo sull’orlo della terza guerra mondiale e noi per assecondare Obama giochiamo a Risiko e a battaglia navale con uno come Putin, che se si inc**** chiude il rubinetto del gas verso l’Occidente dirottandolo a un prezzo per lui più conveniente a Cina e India, e allora il disastro sarà completo. A giocare col fuoco di solito ci si scotta: in questo caso ci si congelerà!”.
