Nessuna sosta durante la processione: il vescovo di Salerno ha deciso di mettere in atto le regole dettata dalla Conferenza episcopale italiana durante la tradizionale festa di San Matteo. Ma la reazione dei portatori della paranza e di alcuni dei cittadini hanno trasformato la festa del Patrono in una bolgia.
I portatori infatti hanno disatteso la decisione e, dopo aver fatto ritardare l’inizio del corteo, si sono fermati più volta durante la strada. Alcuni cittadini li incitavano, altri invece li contestavano. Il caos ha regnato sovrano durante una delle feste più sentite della città.
Le norme della Cei si sono inasprite dopo la gravissima vicenda della processione di Oppido Mamertina, in Calabria, quando i portatori della statua della Madonna delle Grazie si sono fermati davanti alla casa del boss della ‘ndrangheta Peppe Mazzagatti. La Dda in quella occasione ha aperto un’inchiesta sui portatori.