I familiari di tre delle quattro vittime tedesche morte nell’incidente aereo del volo MH17 intendono citare in giudizio lo Stato ucraino di fronte alla corte di Giustizia europea: “Secondo il diritto internazionale ogni Stato è responsabile del proprio spazio aereo, e se non è in grado di garantire la sicurezza, deve chiuderlo”, ha affermato Elmar Giemulla, l’avvocato incaricato di seguire il caso.
“Kiev è colpevole”: secondo il legale, il governo ucraino ha dunque “accettato” la possibilità che centinaia di persone perdessero la vita e pertanto intende chiedere un risarcimento per danni morali del valore di un milione di euro a famiglia.