“Cosa si lancia a uno zingaro che sta affogando? La moglie e i figli”. Dopo essere stati bocciati in geografia, i leghisti sono di nuovo nell’occhio del ciclone per una frase che il segretario della Lega Nord di Maserada (Treviso), Andrea Della Puppa ha postato su Facebook.
Il post ha collezionato più di un “mi piace”, circa quattro, ma non sono mancate le reazioni di sdegno, anche perché queste parole sono affidate di un papero con in bocca una sigaretta.
Non è il primo post del genere che Della Puppa pubblica sul social network. In un post di due giorni fa cita l’ex ministro Kyenge e la sua esortazione ad accogliere con calore gli immigrati, accompagnata dalla foto di Hitler e di un lanciafiamme, insieme al commento “E allora diamogliela, per Dio!”. E mentre si pensa a presentare un esposto il governatore del Veneto Luca Zaia ha preso le distanze e allo stesso tempo ha preteso le scuse di Della Puppa.
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a mia moglie due zingari hanno rubato la borsa alla Metro di Marcghera. 25o euro, tutti i documenti e chiavi, prelevato 500 euro dal Bancomat. Cosa dovremmo fare a questi signori che approfittano di chi lavora duramente per vivere mentre loro vivacchiano rubando e cercanto la carità (rompendo i coglioni alla gente onesta fuori dai supermercati? la soluzione sarebbe una sola: riaprire Aushwiz.