La rigenerazione dei nervi lesionati delle braccia e delle mani può essere aiutata tramite l’utilizzo di un impianto chirurgico di binari di collagene: ciò è quanto fatto nell’esperimento condotto dal Policlinico universitario Gemelli di Roma e presentato al congresso della Esao, la Società europea degli organi artificiali.
“L’osservazione dei nervi ricresciuti nei pazienti è stata possibile perché dovevano essere rioperati per altri motivi – ha spiegato Antonio Merolli, chirurgo ortopedico del Gemelli di Roma – La ricerca è importante perché offre l’esempio vivente su pazienti dell’efficacia di queste guide biocompatibili il cui uso è approvato da pochi anni dalle agenzie regolatorie del farmaco”.
“Le guide neurali artificiali – prosegue – sono dispositivi impiantati chirurgicamente per unire due monconi di un nervo sezionato. Esse proteggono e guidano la rigenerazione nervosa e tendono, poi, a scomparire degradando lentamente dopo che un nuovo tessuto nervoso si è formato tra i monconi del nervo lesionato riallacciandoli”.
In base alla distanza dei due monconi, il tempo della ricrescita può variare da pochi mesi a un anno, tenendo anche in considerazione l’entità della lesione: l’obiettivo è ora quello di usare e sperimentare guide più tecnologiche per rendere il processo rigenerativo più efficiente e veloce.