È costante il monitoraggio sui due cuccioli di Daniza, la mamma orsa accidentalmente uccisa da una dose di anestetico troppo pesante. I movimenti dei cuccioli sono stati registrati lungo percorsi a loro familiari, attraverso i versanti della Val Rendena, in Trentino. Il personale Forestale li sta seguendo in modo da non interferire. Sono stati tuttavia avvistati in un paio di occasioni e questo ha consentito di acquisire ulteriori elementi sul loro stato di salute e i report sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Trento.
Accanto al monitoraggio, sono state messe in campo diverse attività per favorire la sopravvivenza dei cuccioli. Sono state già definite apposite linee guida per la gestione di cuccioli orfani, basate sulla bibliografia specialistica esistente in materia. Queste linee guida sono oggetto di confronto con le istituzioni nazionali competenti e con i maggiori esperti a livello europeo per produrre un documento tecnico che si propone come punto di riferimento non solo per il caso in questione e per il territorio trentino, ma anche per contesti e situazioni diverse che dovessero verificarsi in futuro.
La Provincia autonoma di Trento ha convocato – entro il mese di ottobre – un tavolo tecnico ristretto, con i migliori esperti europei, per un confronto che da un lato costituisca occasione di riflessione ed analisi sulle attività messe in campo ad oggi per la migliore gestione dei cuccioli, dall’altro consenta di poter stabilire i presupposti per poter contare su solide consulenze anche per il prossimo futuro. Sono stati infine collocati appositi segnali stradali luminosi in corrispondenza dei tratti stradali ad alta percorrenza dove si ritiene più probabile che i cuccioli possano attraversare. Questo anche in relazione a quelli che sono stati gli spostamenti dell’orsa Daniza, già protagonista di due investimenti in passato.