I lavoratori del call center Accenture, preoccupati per il fallimento delle trattative tra la società e la British Telecom – che ha ritirato la commessa in anticipo, mettendo a rischio il posto di lavoro di 262 dipendenti – hanno scritto alla senatrice siciliana Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico, per chiederle di essere presente al prossimo incontro che si terrà lunedì a Roma.
“Alla luce degli ultimi sviluppi sulla vertenza Accenture/Bt e visto il nulla di fatto al tavolo del 16 settembre, noi lavoratori Accenture della sede di Palermo – scrivono – chiediamo con forza una chiara presa di posizione del governo e in particolare chiediamo a gran voce che lei, cosciente che nella nostra Sicilia perdere il posto di lavoro equivale alla morte sociale, prenda un impegno: presenziare al prossimo incontro che si terrà al Mise. Siamo certi che non ci lascerà soli. Siamo certi che grazie al suo aiuto #262acasa diventerà #262 A LAVORO!”.
Immediata la risposta di Vicari: “Il governo, ed in particolare il ministero dello Sviluppo economico, stanno seguendo con grande attenzione ed impegno la vicenda dei lavoratori della Bt-Accenture di Palermo. Nelle scorse settimane – prosegue in una nota la senatrice – si sono svolti due tavoli tecnici ed un altro incontro è previsto per la prossima settimana. Quindi il governo sta facendo tutto il possibile per evitare il baratro del licenziamento per i dipendenti del polo di Palermo”.
“Per quanto mi riguarda – precisa Vicari – i miei uffici, nonostante la vertenza non rientri nell’ambito delle mie deleghe, stanno seguendo gli incontri tesi a contribuire a conciliare le posizioni, al momento distanti tra le due multinazionali, che rischiano di trasformare una vertenza tra di loro in un dramma occupazionale. Come è accaduto in passato il mio impegno sarà massimo per evitare la chiusura”.
Il problema è che – come spiega Simona Vicari – “in assenza di una evidente volontà conciliatoria di entrambe le parti, il governo, suo malgrado, non potrà svolgere il ruolo di supporto necessario al mantenimento e rilancio delle attività di Bt-Accenture”.