Ragazzi precipitati da un palazzo a Milano | La lettera di Pietro: “Lei deve provare terrore”

di Redazione

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Ragazzi precipitati da un palazzo a Milano | La lettera di Pietro: “Lei deve provare terrore”

| mercoledì 17 Settembre 2014 - 08:11

L’omicidio suicidio che ha sconvolto Milano, con la morte di due ragazzi, Pietro Maxymilia Di Paola e Alessandra Pelizzi, di soli 20 anni, ha dei retroscena agghiaccianti. Tutti racchiusi in una lettera lasciata da Pietro, che avrebbe trascinato giù dal palazzo la sua ex ragazza, colpevole di averlo lasciato tre settimane fa.

Quello che sconvolge dagli stralci di questo biglietto privato è la lucidità con cui Pietro avrebbe deciso di morire. Provava “un odio così forte da essere felice di sacrificare la propria vita per far provare all’altro la vera tristezza”. Nelle pagine non saluta i suoi, nonostante le abbia intitolate “Lettera ai cari”. Nero su bianco, ha stilato i motivi del suo gesto: “Quello che scriverò da qui in poi non ha nulla a che fare con i miei ultimi saluti ma invece servirà a spiegare (non accettare eh) quello che ho fatto”.

Quello che ha fatto è stato lanciarsi dal settimo piano di un palazzo in zona Comasina insieme ad Alessandra. Lei è morta sul colpo, a mezzanotte, lui è deceduto in ospedale alle 7.30 di martedì mattina. Alcuni testimoni avrebbero sentito urlare la ragazza. “Non mi sono lanciato subito”, ha spiegato nella lettera, “le ho prima fatto provare il terrore di perdere tutto”.

 

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