Il tremendo infortunio patito da Ivano Baldanzeddu nel corso di Virtus Entella-Brescia (incontro terminato 0-1) è più grave di quanto previsto: “Lesione multilegamentosa al crociato anteriore, al crociato posteriore e al collaterale interno suscettibile di plastica chirurgica. Il giocatore dovrà subire due interventi. Prognosi prevista: 12 mesi”.
Un fallo “killer” quello di Di Cesare, difensore del Brescia, che rischia di avere serie ripercussioni sulla carriera di Baldanzeddu. E’ il 42′ di gioco quando il giocatore delle rondinelle, sotto gli occhi dell’assistente Cangiano e dell’arbitro Roca, interviene con il piede a martello sul ginocchio del povero avversario. La gamba si “spezza”, Baldanzeddu urla per il dolore, il pubblico inorridisce, ma gli ufficiali di gara rimangono impassibili. Incomprensibilmente, verrebbe da aggiungere.
Ad aumentare lo stupore, le dichiarazioni a caldo dello stesso Di Cesare, autore del gol partita al 77′: “Sono cose che succedono. Venivo da dietro, ho preso prima la palla e poi mi è venuto addosso”. Inevitabili le prese di posizione del club ligure: “In questo momento il pensiero va al nostro giocatore, che dovrà saltare l’intera stagione calcistica e affrontare un percorso riabilitativo lungo e difficile – dichiara il presidente Antonio Gozzi – Sarà una grave perdita dal punto di vista umano e tecnico. È incomprensibile che un intervento del genere non sia stato sanzionato con l’espulsione di Di Cesare e nemmeno con il fallo”.