La Sicilia si occuperà della gestione e del coordinamento delle attività del cluster del Bio – Mediterraneo ad Expo 2015, la convenzione tra la Regione e la società Expo è stata firmata oggi a Milano. La Sicilia con la sua proposta di valorizzazione della cultura e della dieta mediterranea si è aggiudicata il bando per la gestione delle attività del cluster e per la realizzazione, in accordo con Expo, del calendario di eventi per il semestre.
I cluster sono la novità dell’esposizione milanese, padiglioni collettivi che riuniscono Paesi con tradizioni alimentari simili. Il cluster Bio-Mediterraneo raduna 11 Paesi, tra cui Libano, Egitto, Algeria, Libia, Tunisia, Grecia, ognuno con uno spazio a disposizione. Al centro del cluster un’area comune sarà dedicata agli eventi e alla presentazione dei prodotti tipici di ogni Paese. La Sicilia lavorando insieme agli altri Paesi “mostrerà ai visitatori la biodiversità del Mediterraneo con i suoi prodotti basati sulle attività fondamentali di pesca e agricoltura – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura di Regione Sicilia, Ezechia Paolo Reale – la dieta mediterranea che l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità può servire anche in un momento di crisi a rivedere le abitudini alimentari perché è sostenibile e semplice”.
La Sicilia “nella gestione di questo cluster – ha detto il responsabile del progetto cluster per Expo 2015, Stefano Gatti – condividerà con i visitatori e gli altri Paesi anche una conoscenza: sugli alimenti, la loro conservazione e produzione”. Tra i tanti progetti pensati dalla Sicilia per il semestre anche un percorso per le scuole dedicato alla scoperta della biodiversità del Mediterraneo e della sua cucina.