Minacce, ricatti e vessazione contro alcune studentesse tra i 15 e i 18 anni: un professore di matematica di Cagliari è finito in manette per aver promesso bei voti ad alcune ragazze della scuola magistrale in cui insegnava, in cambio di sesso. L’uomo è anche accusato di stupro per aver violentato una allieva davanti a un’altra compagna.
I reati risalgono al periodo compreso tra il 2005 e il 2011. L’uomo, Marcello Melis, è agli arresti domiciliari su disposizione del Gip di Cagliari. A denunciarlo per la prima volta tre anni fa alcuni professori, avvisati da una studentessa. Il docente ha insegnato nella scuola in questione fino all’anno scorso.
Nel corso delle indagini sono state registrate varie testimonianze. L’uomo ricattava le ragazze in diversi modi. Una delle alunne sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali con lui sotto la minaccia di raccontare ai genitori l’omosessualità della giovane, che si era confidata col professore. Il docente era sotto inchiesta da tre anni quando l’anno scorso alcuni genitori hanno reagito accusando l’uomo di fare “lezioni di sesso e non di matematica”.