Mancano solo tre giorni al voto che potrebbe cambiare il volto del Regno Unito. Se il referendum per l’indipendenza della Scozia finirà con un “sì” “il Regno Unito si romperà e sarà per sempre”: parole dure e a tratti quasi addolorate del premier Uk David Cameron, che non si rassegna all’ipotesi che la Scozia voti per l’indipendenza dalla Corona della Regina Elisabetta.
Persino lei, Sua maestà, all’uscita dalla messa in una chiesa vicino a Balmoral, la residenza scozzese estiva della famiglia reale, ha lanciato il suo monito: “Scozzesi pensateci bene”. Adesso alla voce di Elisabetta II si aggiunge quella di Cameron: “L’indipendenza della Scozia non sarà una separazione ma un doloroso divorzio”. La Scozia in caso di indipendenza dovrà rinunciare alla sterlina, essere divisa da confini con l’Inghilterra e non avere più lo stesso esercito.
Cameron ha stilato un lungo elenco di eventualità per poi chiedere: “Per favore non fate a pezzi questa famiglia di nazioni”, perché “non ci sarà modo di tornare indietro”. Cameron è netto: “Venerdì, la gente potrebbe vivere in un Paese diverso, con un differente ruolo nel mondo e un futuro differente davanti”.