Ancora una decapitazione, ancora sangue versato dai jihadisti dell’Isis. L’account Twitter “Isis Urdu” ha pubblicato le nuove sconvolgenti immagini della morte di David Haines, operatore umanitario britannico, 44 anni. La famiglia di Haines aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo di entrare direttamente in contatto con loro. Ma l’ostaggio britannico è stato giustiziato senza pietà come i reporter americani James Foley e Steven Sotloff prima di lui.
“Questo britannico paga il prezzo della tua promessa, Cameron, di armare i peshmerga contro lo Stato islamico“, è la frase che accompagna la morte di David Haines nel video della decapitazione. L’ultima immagine del britannico è di lui inginocchiato a terra, con la tuta arancione simile a quella dei prigionieri di Guantanamo, nel video dell’uccisione del giornalista statunitense Sotloff da parte del boia “inglese” dell’Is.
La Casa Bianca in un messaggio su Twitter ha condannato la “barbara uccisione” del cooperante inglese.
“The United States strongly condemns the barbaric murder of UK citizen David Haines by the terrorist group ISIL.” pic.twitter.com/iscj8GSB5h
— The White House (@WhiteHouse) 14 Settembre 2014
Nel video della decapitazione di David Haines, i miliziani dello Stato Islamico mostrano un altro ostaggio, colui che potrebbe essere la prossima vittima. Si chiama Alan Henning ed è un cittadino britannico.