Una vittoria di misura per la Roma di Rudi Garcia nell’anticipo pomeridiano della seconda giornata di serie A. È stata un’autorete di Sepe su tiro di Nainggolan a decidere una gara spenta e senza grandi occasioni. La Juventus risponde con un secco 2-0 ai danni dell’Udinese di Stramaccioni. Il testa a testa continua.
EMPOLI – ROMA 0 – 1
Grande turnover per la Roma in vista del match di Champions contro il CSKA Mosca. In panchina Totti, Gervinho e Iturbe, al loro posto Destro, Ljajic e Florenzi. Difesa con Manolas e Castan centrali e Maicon e Cole ad agire sugli esterni. L’Empoli ripropone il tridente Verdi-Mchedlidze-Tavano.
I toscani controllano con ordine ed equilibrio un primo tempo avaro di gioco e occasioni da rete. La Roma concentra il proprio raggio d’azione principalmente nei pressi dell’area avversaria, ma la retroguardia empolese non concede quasi nulla favorendo qualche buona ripartenza con i suoi velocisti. Maicon colpisce un palo clamoroso, poi al 45′ l’episodio che sblocca la gara: Nainggolan calcia dalla distanza, il pallone colpisce il palo rimbalzando sulla schiena di uno sfortunato Sepe, e finisce beffardamente in rete per il parziale 1-0.
Nel secondo tempo Astori prende il posto dell’acciaccato Castan. I ritmi si fanno sempre più bassi, la Roma vuole “congelare” il risultato. I padroni di casa sfiorano il pari con Mchedlidze, bravo a calciare dai trenta metri (De Sanctis compie un grande intervento). Poi è Maicon a sfiorare il raddoppio al termine di una bella triangolazione condotta con Florenzi.
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Laurini, Rugani, Tonelli, Hysaj; Vecino (12′ st Moro), Valdifiori, Croce (35′ st Zielinski); Verdi (18′ st Pucciarelli); Tavano, Mchedlidze. All.: Sarri. ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Castan (1′ st Astori), Cole; Pjanic (23′ st Keita), Nainggolan, De Rossi; Ljajic (37′ st Gervinho), Destro, Florenzi. All.: Garcia. ARBITRO: Gervasoni. MARCATORI: 45′ aut. Sepe
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JUVENTUS – UDINESE 2 – 0
Allegri debutta allo Juventus Stadium con il 3-5-2: in porta Buffon; poi Caceres, Bonucci e Ogbonna in difesa; a centrocampo Lichtsteiner, Pereyra, Marchisio, Pogba, ed Evra, mentre in attacco trova nuovamente spazio il tandem Llorente-Tevez. Stramaccioni proprone un modulo speculare.
Partono subito fortissimo i padroni di casa che trovano il vantaggio già al 10′ con la rete del solito Carlitos Tevez: Lichtsteiner riceve da Pereyra, crossa malamente riuscendo però a trovare l’argentino che batte Karnezis con un preciso e potente piatto destro. L’Udinese è completamente schiacciata nella propria metà campo lasciando Di Natale e Muriel isolati.
I secondi 45′ di gioco confermano la supremazia juventina, anche se c’è un brivido per un gol annullato a Danilo per un dubbio fuorigioco. Poi arriva il raddoppio al 75′ di Claudio Marchisio che, servito da Tevez, scarica un violento destro sul primo palo battendo l’incolpevole portiere friulano. L’Udinese prova a impostare il gioco, ma il muro dei centrocampisti di Allegri impedisce qualsiasi azione su linee verticali. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio di Morata, che sfiora il 3 a 1 nel recupero.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra (40′ st Padoin), Evra; Llorente (44′ st Morata), Tevez (36′ st Coman). All.: Allegri. UDINESE (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Bubnijc; Widmer, Guilherme (28′ st Pinzi), Allan, Kone (36′ st Thereau), Pasquale; Muriel (1′ st B.Fernandes), Di Natale. All.: Stramaccioni. ARBITRO: Damato. MARCATORI: 8′ Tevez, 30′ st Marchisio.