Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha incontrato stasera a Firenze, dopo essere intervenuto alla Festa dell’Unità, Guido Magherini, il padre di Riccardo, morto dopo l’arresto avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 marzo scorso. È quanto si apprende da fonti vicine al ministro.
>LE SCIOCCANTI FOTO DEL CADAVERE DI RICCARDO MAGHERINI
Orlando avrebbe espresso la convinzione che la magistratura fiorentina lavorerà con impegno per l’accertamento dei fatti. Il ministro avrebbe inoltre assicurato che gli uffici del ministero della Giustizia stanno terminando di acquisire gli elementi per rispondere al più presto all’interrogazione presentata del senatore Luigi Manconi.
Per la morte di Magherini sono indagate 11 persone, fra cui quattro carabinieri e personale sanitario. Secondo la perizia di quasi 100 pagine di Gian Artistide Norelli e Martina Focardi, i medici legali incaricati di capire cosa causò la morto del 40enne, sarebbe stata l’assunzione di cocaina insieme all’asfissia, causata “con molta probabilità” dalle modalità dell’arresto e in particolare dalle operazioni di contenimento e immobilizzazione, a causare la morte di Riccardo. In sostanza Magherini, già in preda “a un’intossicazione acuta da cocaina”, con una sindrome di tipo “excited delirum”, ebbe poi una crisi respiratoria che lo portò all’arresto cardiaco.
L’asfissia, secondo i periti, poteva essere evitata se l’uomo fosse stato alzato o, comunque, in una posizione diversa da quella prona in cui era costretto dai militari che non rispettarono “le indicazioni internazionali”.
