Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il fotografo delle modelle Furio Fusco. L’uomo era già finito in galera, dove gli è stata notificata la nuova ordinanza, lo scorso 8 luglio nell’ambito di un’operazione sulla prostituzione minorile. Le nuove contestazioni si basano su nuove testimonianze delle ragazze coinvolte che hanno raccontato di atti sessuali che avrebbe compiuto Fusco contro la loro volontà nel corso delle sedute fotografiche nel suo studio di Via Livorno a Roma.
Dall’analisi del telefonino sequestrato al titolare della nota agenzia di modelle e attori per spot televisivi operante a Roma, inoltre, sono state trovate 850 foto di natura pedopornografica. Ulteriori indagini condotte dai militari di Via in Selci avrebbero quindi fornito nuovi riscontri sul ‘modus operandi’ con cui Fusco adescava le giovani modelle, anche di età inferiore ai quattordici anni, per indurle a realizzare sedute fotografiche di natura pedopornografica.
Nella vicenda è indagata anche una diciannovenne che ha partecipato a maggio ad un incontro hard con una minorenne alla presenza di Fusco.