Oscar Pistorius è stato giudicato colpevole di omicidio colposo: Thokozile Masipa ha letto il verdetto nel tribunale di Pretoria nel processo per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Per il giudice, Pistorius non ha ucciso nè con premeditazione nè con intenzione. I termini della condanna saranno resi noti il 13 ottobre.
Ieri, durante la lettura della sentenza, un documento di oltre 4 mila pagine, il giudice aveva ritenuto “irragionevole” l’utilizzo dell’arma soltanto perché si è sentito in pericolo, sostenendo che l’imputato “ha deciso consapevolmente” di prendere la pistola e dirigersi verso il bagno.
Masipa aveva poi spiegato che si è preferito basarsi su elementi probatori più affidabili, quali i tabulati telefonici, piuttosto che sui testimoni, che non hanno “distinto tra ciò che loro sono venuti a conoscere di persona e quello che invece hanno sentito da altri o dai media. E non sarebbe saggio confidare su un testimone che confida in un altro testimone”.
Prima ancora della lettura del verdetto, avevano già fatto discutere le conclusioni tratte dal giudice: “Sono scioccato. Masipa verrà sicuramente criticata da una parte significativa della magistratura e del mondo giudiziario – ha commentato Martin Hood, avvocato penalista di Johannesburg – L’impressione generale è che abbia commesso un errore”.
“Masipa è una giudice molto rispettata. Se esaminate i suoi processi precedenti, è molto dura ma anche molto onesta – ha dichiarato Audrey Berndt, avvocato sudafricano – Certo, tutti si aspettavano una condanna per omicidio con premeditazione, ma dopo avere ascoltato il ragionamento della giudice, capisco meglio la sua decisione”.