L’Isis potrebbe avere tra i 20 mila e i 31 mila militanti: sono sorprendenti le ultime valutazioni diffuse dalla Cia, che confutano quanto analizzato dai giornali statunitensi nelle ultime settimane, secondo cui il numero dei guerriglieri si attesterebbe sui 12 mila.

“La stima è stata fatta basandosi su un nuovo studio dei rapporti di tutte le fonti dei servizi di intelligence tra maggio e agosto”, ha riferito Ryan Trapani, portavoce della Cina: secondo quanto riferito da una fonte dell’agenzia alla Cnn, sarebbero oltre 15 mila gli stranieri che hanno aderito all’organizzazione terroristica e, tra questi, circa 2 mila sarebbero venuti dall’Occidente per unirsi all’Is.

“C’è stato un reclutamento più intenso dal mese di giugno scorso, dopo le vittorie ottenute sul terreno e la proclamazione del califfato – ha proseguito il funzionario –sostenuto da un’attività più intensa dei neri combattimenti”.

Parallelamente, l’Australia ha innalzato il livello di allerta terrorismo nazionale a “elevato”, il secondo più alto: “Le agenzie di intelligence e sicurezza sono preoccupate per il numero crescente di australiani che lavorano, sono legati o ispirati a gruppi terroristici come lo Stato islamico, il Fronte al Nusra e al-Qaeda”, ha spiegato il premier Tony Abbott.

La diffusione del rapporto sull’aumento dei militanti Isis arriva qualche ora dopo il discorso di Obama, in cui il presidente ha dichiarato guerra aperta al movimento in Iraq e Siria.