Nessuno scatto d’orgoglio per l’Italvolley nel big match del secondo turno contro la Polonia. Davanti ai 12000 di Lodz, l’Italia cede ai padroni di casa con il punteggio di 18-25, 25-17, 25-20, 26-24.
Berruto lancia Lanza nel sestetto iniziale al posto di Parodi. Poi Travica in palleggio, Vettori, Kovar, Birarelli, Buti, Rossini e Colaci. L’Italia parte a razzo con attacchi precisi e ricezione impeccabile: nel primo set dominio assoluto per 25-18, decisamente un segnale in grande controtendenza rispetto alle ultime apparizioni nel primo turno.
Il secondo set azzurro non regala conferme. Scontro alla pari fino al 17-15 biancorosso, poi L’Italia si spegne: tanti, troppi errori per il 25-17 che infiamma nuovamente il pubblico di casa dopo la doccia fredda del primo set. Wlazly in grande spolvero, mentre Lanza ha manifestato grosse lacune nel finale. Impossibile ambire con questa discontinuità al miracoloso ribaltone in classifica.
La Polonia è in netta crescita ed il terzo set lo dimostra chiaramente. Sul 16-15 le difese italiane vanno in frantumi facendo registrare l’ennesimo crollo emotivo in questo Europeo. Il terzo round si conclude sul 25-20, una mazzata per gli uomini di Berruto sempre più coscienti delle loro debolezze e dell’assenza di un vero gioco di squadra.
Il quarto set è un drammatico testa a testa che si conclude ai vantaggi in favore della Polonia. 26-24 il punteggio finale che sancisce matematicamente l’eliminazione del sestetto azzurro dall’Europeo. Dispiace ammetterlo, ma è il verdetto più giusto alla luce delle prestazioni da incubo inanellate tra primo e secondo turno.