“Con il Governo abbiamo siglato in agosto un patto d’onore sulla Sanità: se si rompe viene meno il rapporto di fiducia e collaborazione”. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, lancia un avvertimento preciso al Governo che, in vista dell’incontro sulla spending review, ha annunciato severi ridimensionamenti alla spesa sanitaria.
Secondo “Il Messaggero” i tagli richiesti sulla sanità sarebbero di 3 miliardi di euro. Una cifra consistente che quindi trova l’opposizione tanto del ministro Lorenzin quanto delle Regioni, secondo cui in questo modo salterebbe il Patto della salute. La Lorenzin sarebbe disponibile a un intervento del 3% sul bilancio del suo dicastero, ovvero pari a circa 40 milioni di euro, cifra decisamente distante da quella auspicata dal premier, senza però toccare i fondi del Patto per la salute, che potrebbero rendere quasi 3 miliardi.
“A inizio agosto – ha spiegato Chiamparino – abbiamo firmato un patto d’onore col Governo con il Patto per la salute che ci ha impegnato, entro il 31 dicembre, a scrivere piani di riordino dei servizi sanitari e ha previsto un fondo da 109 miliardi di euro, con un aumento di circa 2 miliardi e mezzo in più l’anno in più per il 2015 e il 2016 per finanziare il servizio sanitario nazionale”. “Se si rompe questo patto d’onore si rompe anche il rapporto di fiducia e collaborazione che noi invece vorremmo proseguire”, ha continuato Chiamparino, il quale ha anche reso noto di aver scritto una lettera al ministro Lorenzin dove ha chiesto di mantenere le somme e gli impegni pattuiti e di essersi attivato per un confronto con il Governo.