Daniza era un’orsa catturata all’età di 5 anni che venne introdotta nel maggio del 2000 in Trentino nell’ambito di un piano di ripopolazione di plantigradi nella zona: è stata persino parte del logo del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, l’ente che ha curato il progetto di reintroduzione Life Ursus.
L’adattamento nel nuovo ambiente di vita è andato molto bene, tanto che nei primi 10 anni di vita ha dato alla luce 11 cuccioli: il primo nel 2004, poi, ogni due anni, è stata osservata sempre insieme a 2 o 3 orsetti, che una volta cresciuti si sono “separati”.
Le figlie di Daniza infatti sono diventate mamme, mentre un altro maschio, all’età di 6 anni, ha camminato sino al Friuli-Venezia Giulia. Una femmina, invece, si è avvicinata più volte a dei centri abitati e per questo è stata catturata e rinchiusa in un’aera faunistica.
L’orsa Daniza è morta ieri notte, 10 settembre, all’età di 19 anni, durante le operazioni di cattura in seguito all’episodio avvenuto a Ferragosto, in cui aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino.