L’Eni al centro di un’indagine giudiziaria aperta dalla Procura di Milano. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il nuovo amministratore delegato Claudio Descalzi sarebbe indagato per “corruzione internazionale”.
Secondo il quotidiano milanese l’accusa riguarda una presunta tangente a politici nigeriani per una concessione petrolifera da un miliardo di dollari. Sarebbero inquisiti anche Paolo Scaroni e Luigi Bisignani. L’illecito sarebbe emerso dalle carte di un’indagine della “Soutwark Crown Court” di Londra per la concessione di un campo di esplorazione petrolifera.
Quella di Descalzi è stata la prima importante nomina pubblica dell’era Renzi.