La prontezza di una donna ha evitate l’ennesima tragedia famigliare in Italia: al culmine di una lite, un uomo di 46 anni ha provato a dare fuoco al fratello e alla cognata dopo averli cosparsi di benzina. A impedire che le fiamme divampassero, la pronta reazione della donna. L’episodio è avvenuto martedì sera, quando Cristoforo Olivieri, residente a Gera Lario, ha raggiunto la casa del fratello minore di 6 anni Marco, in via Sciesa.
L’uomo dopo un litigio per un mancato prestito di una saldatrice, ha picchiato il fratello brutalmente e ha cosparso lui e la moglie, Cristiana Citterio, 44 anni, di benzina. Solo lei ha avuto la prontezza di afferrare la canna da giardino e indirizzarla contro Olivieri, bagnandolo e rendendogli impossibile appiccare il fuoco. Le urla hanno attirato l’attenzione dei vicini che a quel punto hanno aiutato la coppie.
Olivieri è fuggito in auto mentre nella casa di Erba arrivavano 118, vigili del fuoco e carabinieri. I militari si sono lanciati all’inseguimento di Olivieri, poi bloccato nella sua abitazione di Gera Lario da una pattuglia. Nell’auto dell’uomo tre taniche di benzina, di cui due vote. Olivieri ora è accusato di tentato omicidio e verrà giudicato per direttissima.
Il fratello e la cognata sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale di Erba: hanno riportato ferite e contusione guaribili però in pochi giorni. Lo choc però non passerà così presto.