Nessun colpo di scena in casa Ferrari: Luca Cordero di Montezemolo lascia Ferrari. La richiesta è stata avanzata proprio da Montezemolo che lascerà la presidenza del Cavallino con effetto il 13 ottobre prossimo. Conclusi i festeggiamenti dei 60 anni di Ferrari in America, la guida dell’azienda passerà all’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne.
Luca Cordero di Montezemolo percepirà un’indennità di fine rapporto pari quasi a 27 milioni di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicata una indennità di 13,71 milioni di euro, pagabile nell’arco di vent’anni più altri 13,25 milioni per l’impegno a non svolgere attività in concorrenza con il gruppo fino al marzo 2017.
Il vertice di lunedì, camuffato da riunione con la Philip Morris, alla fine ha avuto un effetto. Dopo le polemiche tra i due, Marchionne e Montezemolo si sono incontrati a Maranello, senza però rilasciare dichiarazioni ufficiali. La crisi era nell’aria ed è probabile che i due abbiano discusso della modalità di uscita di Montezemolo dalla Ferrari. Il cambio al vertice alla fine è arrivato ufficialmente, con un comunicato dell’azienda stessa.
“Nessuno è indispensabile. Alla Ferrari in F1 contano i risultati, sono 6 anni che non vinciamo“, aveva detto amareggiato Marchionne a Cernobbio. Adesso le redini del Cavallino sono nelle sue mani ma l’eredità da gestire non è certo leggera: presidente della Ferrari dal 1991, Montezemolo ha guidato l’azienda nel raggiungimento di grossi risultati, sia in F1 che dal punto di vista economico. “Desidero ringraziare Luca a nome della mia Famiglia e a titolo personale per quanto ha fatto per la Fiat e per la Ferrari”, ha dichiarato il Presidente della Fiat John Elkann “Ha ricoperto diverse posizioni di responsabilità, a partire dalla Presidenza di Fiat dal 2004 al 2010, condividendo con me momenti di difficoltà, ma anche di grande soddisfazione”.
E anche Sergio Marchionne, futuro presidente della Ferrari, ha cambiato tono nei confronti di Montezemolo: “Nel 2003 – ha detto l’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne – Luca ed io siamo stati nominati lo stesso giorno Consiglieri di Amministrazione della Fiat. Un anno dopo siamo diventati Presidente lui e Amministratore Delegato io. Abbiamo lavorato insieme nei primi anni, condividendo preoccupazioni, problemi e successi”.
>L’ADDIO DI LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO