Nuovo tavolo di confronto sugli impegni dell’Eni a Gela e Porto Marghera. Verrà convocato entro il 15 settembre e ad annunciarlo è il ministro dello Svipuppo economico Federica Guidi, nel corso del question time, assicurando che l’obiettivo è quello di “dare una stabilità di lungo periodo”.
Il piano su Gela, ha ricordato il ministro, “prevede investimenti per 2,2 miliardi di euro e si articola in diversi ambiti”. Per quanto riguarda la ricerca e la produzione di idrocarburi sul piatto ci sono 1,8 miliardi, che prevedono anche nuova attività di esplorazione.
“Per quanto concerne l’offshore – ha aggiunto Guidi – sono in corso processi autorizzativi” al Mise. Per quanto riguarda in particolare la raffineria di Gela “Eni ha proceduto a riattivare le attività manutentive per la ripresa della linea 1″, che “saranno completate entro la seconda metà di ottobre”.