È di certo uno dei serial killer più famosi della storia e il terrore che ha seminato nella Londra vittoriana della fine dell’Ottocento è stato trasposto nero su bianco e sul grande schermo.
Stiamo parlando di Jack lo Squartatore che dopo più di un secolo avrebbe un nome e un volto. Si tratta di Aaron Kosminski, barbiere polacco che all’epoca aveva 23 anni. Il suo nome era già finito nella lista dei sospettati della polizia londinese ai tempi degli omicidi, ma adesso arriva una certezza grazie alla prova del Dna. La notizia è stata lanciata dal Daily Mail e in Gran Bretagna sta per arrivare nelle librerie un libro che promette di fare definitivamente luce su uno dei casi di cronaca nera più famosi di sempre.
Russell Edwards, autore del libro, lavora da 14 anni per scoprire l’identità di Jack lo Squartatore che nel 1888 uccise almeno cinque donne, tagliando loro la testa e mutilandole.
Edwards nel 2007 ha comprato a un’asta uno scialle che si crede essere appartenuto a una delle vittime dell’assassino, Catherine Eddowes. Edwards ha chiesto a Jari Louhelainen, professore all’università di Liverpool ed esperto di biologia molecolare, di effettuare alcuni esami sui campioni di Dna trovati sullo scialle comparandolo poi con quello dei discendenti e dei sospettati dell’epoca.
Dopo una serie di analisi Louhelainen ha stabilito che il Dna su quello scialle è di Aaron Kosminski. Jack lo Squartatore avrebbe quindi un nome. Avrebbe, appunto.