Il Catania manca per la seconda volta di fila il primo colpo in campionato rimediando una dura lezione al “Silvio Piola” contro la Pro Vercelli nel posticipo pomeridiano della seconda giornata del campionato di Serie B Eurobet.
Gli etnei gestiscono il match sin dai primi minuti con un buon giro palla. I padroni di casa vogliono riscattarsi dopo il tonfo esterno in casa dell’Avellino, così iniziano a premere sul gas dopo un avvio un po’ timido. De Roberto, decisamente uno dei migliori di suoi, va vicinissimo al vantaggio scagliando una sassata che Frison riesce a controllare.
Al 30′ la gara prende una svolta inattesa. Il difensore Cosenza colpisce Cani a palla lontana, ma il quarto uomo vede tutto “consigliando” all’arbitro Nasca di espellere il piemontese. Tre minuti più tardi, galvanizzato dall’episodio a favore, il Catania trova il vantaggio con Martinho che, triangolando a meraviglia con Monzon, riesce ad entrare in area battendo il portiere avversario con una conclusione deviata da Scavone.
I padroni di casa, sotto di un gol e con un uomo in meno, scelgono di lottare e di non regalare nulla a degli avversari che a questo punto fanno paura. Schiavone si rende pericolosissimo con un colpo di testa che sfiora il palo alla destra del portiere catanese. E’ il preludio del gol che la Pro Vercelli riesce a mettere a segno al 60′ con Marchi che approfitta di un cross di Belloni battendo Frison con un perfetto colpo di testa. Da segnalare pochi minuti prima una grande occasione di marca etnea con Rinaudo.
Al 70′ l’arbitro Nasca ristabilisce l’equilibrio in campo indirizzando un cartellino rosso nei confronti di Sauro che atterra Scavone. Esattamente come nel primo tempo, ma a parti invertite, arriva una rete a due minuti dall’espulsione: da calcio di punizione Ronaldo colpisce la traversa, Belloni si avventa sul pallone tornato in area e porta in vantaggio i suoi.
Al 78′ altro episodio da moviola con un calcio di rigore perfettamente realizzato da Rosina per un fallo di Ragatzu ai danni di Martinho. Il match diventa letteralmente infuocato, sul campo così come sugli spalti. I padroni di casa non demordono e trovano un ottimo calcio di punizione causato da un ingenuo Rinaudo. Sul pallone si presenta Ronaldo che riesce a beffare il portiere rossazzuro con un tiro che si infila all’incrocio dei pali.
Dopo quattro minuti di recupero il signor Nasca manda tutti negli spogliatoi sancendo la prima vittoria stagionale per i piemontesi. Il Catania non può dirsi ancora in crisi, ma deve quanto prima prendere le misure ad un campionato che si dimostra duro e complesso.
Il secondo posticipo di giornata incorona il Perugia di mister Andrea Campione come vera rivelazione di questo avvio di campionato. Al “San Nicola” di Bari la formazione ospite si è imposta con il risultato di 2-0.
Nel primo tempo è il Perugia a sbloccare il risultato con Falcinelli che sfrutta al meglio l’assist di Rabusic, supera Donnarumma e al 28′ realizza agevolmente la rete dell’1-0. Bene la formazione umbra sino al riposo, il predominio a centrocampo è assoluto.
La ripresa del Bari è da incubo. La formazione di Mangia rimedia due cartellini rossi con Caputo e Defendi servendo sul piatto d’argento il controllo della gara al Perugia. Al 77′ Del Prete batte il portiere avversario con un preciso sinistro a giro fissando il risultato sullo 0-2 finale.
Battuta d’arresto per i galletti che sembravano indirizzati sulla strada gIusta dopo il 2-0 dell’esordio rifilato alla Virtus Entella. Bene, anzi benissimo il Perugia che si porta a sei punti in classifica frutto di una grande organizzazione di gioco e di ottime individualità.