Aveva scosso il piccolo di pochi mesi perché non riusciva a farlo smettere di piangere, provocandogli un’emorragia cerebrale. Il piccolo lo scorso luglio è finito in ospedale e adesso il tribunale dei minori di Rimini lo ha affidato ai servizi sociali.
Il padre, residente a Rimini, insieme alla madre del piccolo è stato indagato per maltrattamenti. La donna continua a sostenere che non era presenta al momento dei fatti. Il padre quando ha capito cosa è successo ha subito chiesto l’intervento del 118 dicendo che il figlio aveva gli occhi sbarrati e non riusciva a respirare. Il bimbo, che ora ha quattro mesi (l’episodio risale a luglio), è fuori pericolo.
Inizialmente il padre aveva detto di averlo lasciato sul letto e di averlo ritrovato in quello stato al suo rientro nella stanza. Dopo che i medici hanno riscontrato l’emorragia il giovane avrebbe ritrattato e raccontato la verità.
I medici dell’ospedale hanno subito avertito la Procura che ha aperto un’inchiesta e ha indagato entrambi i genitori per maltrattamenti. La donna è madre di un altro figlio, nato da una precedente relazione e anche quest’ultimo risulta affidato ai servizi sociali per il contesto di degrado in cui viveva.