Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan non ha dubbi e non intende darla vinta ai pessimisti: “Siamo capacissimi di fare le riforme per l’Italia, noi faremo la nostra parte in Europa e l’Europa farà la sua”, ha detto, intervenendo al forum di Cernobbio.
“Le riforme aiutano a migliorare la finanza pubblica – ha aggiunto il titolare del Tesoro – e concordo con il ministro Boschi che la riforma del lavoro ha un ruolo centrale”. Per Padoan, tra l’altro, il Paese è in fase di risalita: “Vedo sintomi di ripresa”, ha detto, facendo riferimento “ai primi risultati dei mini-bond, che non saranno da prima pagina, ma fanno ben sperare”.
Padoan ha annunciato che nella legge di stabilità non solo verrà confermato il bonus di 80 euro ma verranno inseriti anche “benefici fiscali per le imprese” nonché le norme per il rimborso dei debiti della Pa.
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Il ministro ha poi ribadito l’importanza del “programma dei mille giorni”: “Serve a ridare la competitività al Paese. Si fanno nuove riforme e si prosegue con quelle avviate nella speranza che torni la fiducia, bisogna ridare fiducia alle famiglia e alle imprese”.
“Il rating dell’Italia – ha proseguito Padoan – non va dato per scontato e va difeso giorno per giorno e per questo ci sono limiti che alcuni considerano simbolici, come il 3%”. “Sul debito pubblico si leggono ricette fantasiose per abbatterlo rapidamente per importi cospicui. Il governo – ha concluso il ministro dell’Economia – è impegnato in un programma di privatizzazioni che avrà impatto anche sulle imprese partecipate con una maggiore apertura del capitale all’esterno”.