Anche quest’anno il mondo della musica ricorda una delle sue stelle più brillanti Freddie Mercury, morto nel 1991 in seguito alle complicazioni di una broncopolmonite dovute all’Aids. Quest’anno per il “Freddie for a Day”, la giornata mondiale dedicata al frontman dei Queen, nel giorno del suo compleanno in tutti gli Hard Rock Cafe, compresi quelli italiani, i fan hanno la possibilità di diventare Freddie per un giorno.
Indossando i baffi “alla Mercury”, in vendita a 2 euro e il cui ricavato viene interamente a sostegno del Mercury Phoenix Trust, organizzazione di volontariato impegnata nella ricerca e nella lotta contro l’Hiv e l’Aids. Freddie Mercury (nome d’arte di Farrokh Bulsara; Zanzibar, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991) è stato un cantautore, compositore e musicista britannico.
Nato a Zanzibar con ascendenze parsi e indiana, Freddie Mercury fu fondatore nel 1970 dei Queen, gruppo rock britannico di cui fece parte fino alla morte. È ricordato per il talento vocale e la carica di sensualità che imprimeva nelle esibizioni dal vivo. Per i Queen fu autore di brani di successo quali Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Play the Game,Somebody to Love e We Are the Champions.
Ammalatosi di AIDS, sviluppò a causa di ciò una grave broncopolmonite che lo portò alla morte, avvenuta il giorno seguente alla pubblica dichiarazione del suo grave stato di salute. In suo onore, il 20 aprile 1992 fu organizzato il Freddie Mercury Tribute Concert, al quale parteciparono molti artisti musicali internazionali; i proventi dell’evento furono utilizzati per fondare The Mercury Phoenix Trust, organizzazione impegnata nella lotta all’HIV, il virus alla base della sindrome da immunodeficienza acquisita.