“Lo stato di allerta è alto, in Italia e in Europa”. A dirlo è il ministro dell’Interno Angelino Alfano, al termine dell’incontro con il presidente egiziano Sisi. “Abbiamo a che fare – ha chiarito il titolare del Viminale – con un’organizzazione che ha ambizioni terribili che nessuno ha mai avuto”. Il riferimento è alla possibilità di azioni messe a segno dalla jihad e dall’Isis.
Alfano nei prossimi giorni riferirà in Parlamento per dare un quadro più preciso della situazione “sui temi del terrorismo internazionale di matrice religiosa”.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi accoglie con favore la cooperazione con l’Italia sui temi del terrorismo, della sicurezza e dell’immigrazione clandestina. Lo afferma il portavoce Ihab Badawi, citato dalla Mena, dopo l’incontro odierno tra Sisi e il ministro dell’Interno Angelino Alfano al Cairo. Nel corso dei colloqui, incentrati anche sul deterioramento della situazione in Libia e le modalità per ripristinare la sicurezza, Sisi ha sottolineato la volontà dell’Egitto di incrementare i rapporti con l’Ue.