Non c’è pace per il governo regionale siciliano. La bufera sul Piano Giovani organizzato dall’assessorato alla Formazione si intensifica. “Una mega azione risarcitoria collettiva in favore di migliaia di giovani siciliani gabbati” in occasione del click day. A lanciarla, sul suo sito web, è il Cosacons. Seguendo le istruzioni sul web, i giovani “danneggiati dalla vicenda potranno far valere i propri diritti e chiedere un adeguato indennizzo in qualità di parti lese”.
L’Associazione ha inoltre reso noto di aver presentato alla Procura della Repubblica di Palermo una istanza per l’ammissione come parte offesa e di essersi rivolta alla Sezione Giurisdizionale Sicilia della Corte dei Conti chiedendo “la condanna al completo risarcimento per danno erariale a quanti si sono resi responsabili delle condotte attive ed omissive”.
Il Codacons, nell’ambito delle due diverse indagini per accertare le eventuali responsabilità penali ed erariali, con due dettagliate relazioni su quanto avvenuto, ha anche chiesto di partecipare ai procedimenti per “rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini siciliani e in particolare dei giovani che, sino ad oggi, non hanno potuto beneficiare di quanto annunciato e promesso dalla Regione nell’ambito del Piano Giovani”.