Problemi per i rinnovi contrattuali per i dipendenti pubblici: il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia chiarisce che lo Stato avrà un occhio di riguardo per le situazioni più problematiche ma che non potrà fare di più. “In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono”, ha spiegato la Madia.
Si guarderà soprattutto “a chi ha bisogno”, dunque “confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici”. Il bonus Irpes infatti include tutti i lavoratori sotto una certa soglia di reddito, inclusi gli statali. Il ministro ha specificato che “i contratti hanno iniziato ad essere bloccati all’inizio della crisi.
L’Italia sta provando a uscirne, nonostante i dati sull’economia quasi drammatici. Per farlo serve uno sforzo che coinvolta “tutti, sia il governo che le parti sociali”. Il ministro ha parlato a margine dei lavori in commissione Affari Costituzionali al Senato, dove è iniziata la discussione sul disegno di legge delega Pa.
La reazione secca dei sindacati fa pensare a un autunno di fuoco per il governo Renzi. Secondo il segretario generale Pf-Cgil Rossana Dettori, “la prosecuzione del blocco della contrattazione è intollerabile”. Poi l’avvertimento: “Se il Governo Renzi pensa di umiliare ulteriormente i dipendenti pubblici, la nostra risposta non potrà essere che la mobilitazione. Senza un passo indietro del Governo, torneremo nelle piazze”. I contratti verranno bloccati fino al 2015.
Visualizza Commenti
ma perchè non ci licenziate tutti in blocco noi dipendenti pubblici? tenetevi i dirigenti a cui volete salvare il fondoschiena e il risparmio è fatto ... o no? così la finite di lamentarvi dei fannulloni, degli 80 euro, dei permessi sindacali, dei sindacati. Chiudete tutti gli uffici pubblici in tronco.vedrete che farete un bel risparmio. VERGOGNATEVI!!! Noi ci stiamo già vergognando da un pezzo ad avere governanti così
Non è affatto difficile far quadrare i conti, anzi, molto facile, basta avere la volontà politica di fare e poi la soluzione c'è.
L'amico Renzi, la stessa determinazione che riesce a trovare con il pubblico impiego deve trovarla con se stesso e con i suoi compagni di partito.
Esempi:
- mandati gratis per i politici, solo rimborsi spese;
- stipendi ridotti del 70% per i manager e dirigenti;
- stop alle partecipate;
- stop alle missioni;
- stop alle consulenze;
- stipendi adeguati ai dipendenti pubblici.
Risultato
- pareggio di bilancio e ripresa economica