Circa 200 persone, tra cui oltre 25 minori, sono stati tratti in salvo nella notte tra ieri e oggi dalla Guardia Costiera in una operazione di ricerca e soccorso nel Canale di Sicilia. I migranti, che si sono detti siriani e palestinesi, erano a bordo di un peschereccio fatiscente di circa 20 metri di lunghezza.
La richiesta di aiuto, lanciata tramite telefono satellitare Thuraya, è giunta nella mattinata di ieri alla Centrale Operativa di Roma, che ha proceduto alla localizzazione dell’imbarcazione in navigazione all’interno delle acque SAR maltesi. Poco dopo, le autorità maltesi, assunto il coordinamento delle operazioni, hanno inviato un velivolo al fine di monitorare la navigazione dei migranti.
In prossimità delle acque SAR italiane la Centrale operativa ha individuato i mercantili in transito nella zona e ne ha dirottati tre in assistenza al peschereccio, oltre a disporre il decollo da Catania di un velivolo Atr 42 della Guardia Costiera e l’invio di due motovedette classe 300 salpate rispettivamente da Pozzallo e da Siracusa.
Intorno alle 2 di questa mattina, nonostante le particolari condizioni meteo marine avverse, le due motovedette hanno raggiunto l’imbarcazione con i migranti a bordo ed effettuato il trasbordo con l’assistenza della nave mercantile “Maersk Kure”, battente bandiera greca. Le unità della Guardia Costiera sono giunte nel porto di Augusta intorno alle 12.30 di oggi dove hanno sbarcato i migranti salvati.
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