Splendida rimonta dell’Italia che era a un passo dal baratro e invece porta a casa due punti preziosi contro la Francia. Resta la soddisfazione per una gara ripresa per i capelli ma restano anche i dubbi sulla reale consistenza degli azzurri che sono apparsi a tratti svagati e ben lontani dalle giornate migliori.
Ma la qualificazione adesso – dopo la sconfitta alla prima partita con l’Iran – è alla portata. Il tecnico Berruto dovrà riflettere a lungo ma sarà più facile farlo dopo una vittoria a un certo punto insperata. E’ finita 3 a 2 (20-25, 20-25, 25-23, 25-13, 15-12)
La sfida con la Francia sembrava finita dopo il secondo set. Fin dall’inizio di gara, infatti, la squadra di Berruto si è dimostrata slegata e imprecisa: 6 a 1 per i “galletti” dopo nemmeno cinque minuti. Il successivo accenno di rimonta è stato subito stoppato dai francesi sempre in vantaggio.
Stesso discorso per la seconda frazione, in cui l’Italia è stata sempre a inseguire e dove non può bastare come attenuante un clamoroso errore degli arbitri che hanno giudicato fuori una palla-punto degli azzurri. Le percentuali d’attacco sono state decisamente inadeguate.
Azzurri in crescita nel terzo set, a metà del quale l’Italia ha preso il largo approfittando di troppi regali francesi. Ma il set è finito sul filo di lana, con l’Italia attanagliata dalla paura di vincere. A quel punto si sbriciola la Francia che cede di schianto e molla il quarto set a 13, senza mai lottare.
Il tie break è proseguito sull’inerzia dei due set precedenti. Italia in fiducia e sempre in vantaggio, Francia con il morale a terra, con un sussulto solo nel finale quando ha provato a rimontare da 13 a 8. Pericolo scampato e qualificazione ancora possibile.
Negli altri incontri del girone l’Iran ha superato 3 a 2 gli Stati Uniti e il Belgio ha avuto vita facilissima con il Portorico.