Giuseppe Sannino spiazza tutti e lascia la panchina del Watford dopo otto mesi di esperienza nel club di proprietà di Giampaolo Pozzo, presidente anche dell’Udinese. La decisione giunge a sorpresa dopo i quattro successi ottenuti nei cinque incontri di Championship (la Serie B inglese) disputati in questa prima parte di campionato.
“Ho preso in mano una squadra di grande talento quando sono arrivato, sono fiero di quello che abbiamo ottenuto e non ho dubbi che la squadra sarà capace di conquistare la promozione in Premier League – dichiara Sannino -. So di aver dato tutto al Watford, ho dato cuore e anima e sono felice di averlo fatto, visto il meraviglioso supporto che ho ricevuto da tutti, soprattutto dai tifosi. Ma sento di aver dato tutto quello che potevo, per il bene mio e del club, credo sia il momento giusto per me di andare via”.
Parole sincere solamente a metà, perché le ragioni che hanno spinto il tecnico campano alle dimissioni rimangono ancora un mistero. I tabloid inglesi parlano di problemi con la lingua, di difficoltà con i giocatori e addirittura di seri problemi di ambientamento. Sarà lo stesso Sannino, se lo vorrà, a chiarire un giorno le ragioni di una scelta così radicale.