Un giovane pluripregiudicato di 26 anni O.P. ha seminato il panico nel centro storico di Jesi, provincia di Ancona. L’uomo armato di due machete è riuscito a sfuggire per qualche momento all’arresto cercando riparo nella chiesa di San Pietro. Gli operatori delle forse dell’ordine per spingerlo ad abbandonare le due armi improprie avrebbero anche esploso alcuni colpi a salve per farlo desistere.
Dopo lunghi momenti di panico il giovane africano è stato arrestato dagli agenti di polizia e dai militari dei carabinieri. L’uomo si sarebbe impadronito dei coltelli dopo avere sfondato e rapinato la vetrina di un’armeria nella galleria commerciale del Torrione.
Il bilancio del blitz è di un solo ferito lieve, il capitano Mauro Epifani, comandante della locale Compagnia carabinieri, raggiunto da un colpo di machete.