Quattro escursionisti in gita sul monte Disgrazia in Val Masino, una delle vette principali della Valtellina sono precipitati in un crepaccio. Hanno perso la vita probabilmente a causa del maltempo che li ha colti di sorpresa. Erano tutti uomini originari di Monza e della Brianza: tre avevano 46 anni, il quarto 51.
I quattro facevano parte di un gruppo di sei persone e avevano superato quota 2.000 metri sulla Direttissima della parete Sud, una scalata impegnativa. In due, un uomo e una donna, hanno desistito dal procedere, mentre i quattro hanno continuato la scalata e sono state vittime di un grave incidente, finendo nel canalone Schenatti. A diffondere le prime notizie è stata l’Azienda regionale di Emergenza-urgenza lombarda, che ha confermato i decessi.
Le vittime sono Alberto Peruffo, 51 anni, di Veduggio (Monza e Brianza); Giuseppe Ravanelli, 46 anni, di Monza; Giuseppe Gritti, 46 anni, di Mezzago (Monza e Brianza) e Mauro Mandelli, anch’egli 46enne, di Brugherio (Monza Brianza).
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Peruffo sarebbe scivolato precipitando nel canalone per alcune decine di metri e trascinando gli altri tre in cordata. Il recupero è stato effettuato dall’elisoccorso approfittando di un miglioramento del tempo nella zona. Con lo stesso mezzo sono stati riportati a valle anche i componenti del gruppo di volontari che aveva raggiunto a piedi il luogo dell’incidente.