Una vacanza finita in tragedia per nove turisti in viaggio in Bolivia: hanno perso la vita in un incidente che ha visto coinvolto il pullman dove viaggiavano. Tre di loro sarebbero italiani. Altri tre connazionali sono sopravvissuti e hanno ricevuto assistenza dall’ambasciata italiana a La Paz.
9 muertos y 17 heridos en accidente de tránsito en la vía Uyuni-Potosí http://t.co/TXP1m4Nn1K
— ATB Noticias (@ATBNoticias) 31 Agosto 2014
Secondo quanto dichiarato dal comandante della polizia di Challapata all’agenzia boliviana Abi, gli italiani coinvolti sarebbero F. C., 53 anni, laziale, Lorenzo Licciardi, 30 anni di Marina di Montemarciano (Ancona) e un terza persona che non è stata ancora identificata. Le notizie arrivano frammentarie e al momento si sa per certo che solo la famiglia di Lorenzo è stata contattata dalle autorità.
Nell’impatto è deceduto anche l’autista: secondo le prime informazioni si pensa che la causa dell’incidente sia stata l’alta velocità.
Lorenzo Licciardi aveva prenotato il viaggio con Avventure nel Mondo, ed era partito da solo, per una vacanza sognata da tempo, fra Perù e Bolivia. Lavorava come idraulico a Senigallia. Viveva coi genitori a Marina, in via Grazia Deledda, ma al rientro dalla vacanza, che sognava da tempo, sarebbe andato a stare da solo. Ieri notte, i carabinieri hanno avvertito la famiglia.
La Farnesina è al lavoro per fare tutte le verifiche necessarie: il bilancio delle vittime potrebbe salire.
I feriti, secondo quanto ha diffuso l’Abi, sono almeno 24, alcuni dei quali gravi. Il comandante locale di polizia, Gonzalo Carrasco, ha precisato che l’incidente è avvenuto fra Potosì e Oruro, sulla strada Panamericana, in direzione della capitale boliviana La Paz, a circa 35 km dalla località di Challapata. Il pullman era affittato all’impresa Trans Turismo Omar.
Fra le nazionalità delle persone coinvolte citate dalla polizia boliviana, oltre ai tre italiani, si parla di tedeschi, svizzeri, brasiliani, canadesi, australiani, peruviani e boliviani. Le salme, scrive l’Abi, sono state portate all’ospedale San Juan de Dios di Challapata.