Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto all’Eliseo per l’incontro con i dirigenti socialdemocratici europei in vista del Consiglio di sabato pomeriggio a Bruxelles. Nel cortile del palazzo presidenziale, Renzi è stato accolto dal presidente francese, Francois Hollande. L’incontro, al quale partecipano tredici dirigenti socialdemocratici Ue, è durato circa due ore.
“La crescita non è una richiesta dei Paesi che stanno peggio, è ciò che serve all’Europa”, ha affermato Renzi al termine del vertice all’Eliseo. “Dobbiamo fare dell’Europa un luogo che serve ai cittadini”, ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio, aggiungendo che non è in discussione il rispetto degli accordi e delle regole, così come ha sempre puntualizzato l’Italia
Il Consiglio europeo è stato convocato per le nomine dei top jobs della futura Commissione. I favoriti sono il ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini nel ruolo di Lady Pesc e il popolare polacco Donald Tusk come presidente permanente.
E la Mogherini è vicinissima all’incarico. Lo conferma il premier Matteo Renzi subito dopo l’incontro con i dirigenti socialdemocratici europei a Parigi, dichiarando che sulla sua nomina c’è “il consenso unanime del Pse”.
La decisione è stata anticipata dal “Financial Times” qualche giorno fa. Il quotidiano inglese aveva ricordato come la candidatura della Mogherini, ministro degli Esteri da febbraio, era stata bocciata al vertice straordinario del 16 luglio scorso , dopo che alcuni Paesi dell’Europa centrale e orientale si erano opposti alla sua candidatura, sostenendo che fosse troppo “vicina” alla Russia di Putin e quindi troppo “accondiscendente con il Cremlino”.
Nel summit si parlerà anche di Ucraina, dove prende corpo l’ipotesi di nuove sanzioni. Intanto Putin avverte: rinforzeremo il potenziale atomico. E tornano i timori sul gas per l’Ue.