Prime eliminazioni pesanti per gli italiani impegnati negli US Open di New York. Andreas Seppi ha perso contro Nick Kyrgios, 19enne australiano, con il punteggio di 6-4 7-6 6-4. L’altoatesino mastica amaro: “Nel primo set è stato superiore lui, nei suoi game di servizio non si giocava. Ha preso il break sul 5-4 e da lì non c’è stato niente da fare. Nel secondo sono salito più io – prosegue Seppi – ero 15-40 ma mi ha fatto due ace. Non sono mai entrato in partita con la risposta. Se riesci a fargli il break lui può magari sentirlo, cominciare a regalare qualche cosa di più. Purtroppo oggi non ci sono riuscito”.,
La sconfitta per Simone Bolelli è forse ancora più indigesta. Con lo spagnolo Tommy Robredo termina 5-7 6-7 6-4 6-3 6-2, ma il bolognese ha giocato benissimo i due set iniziali riuscendo a mettere alle corde l’avversario. Dopo un terzo set disputato ad armi pari, a partire dal quarto la sfortuna si è scagliata contro il tennista italiano: “Pascal ha commesso un errore. Ha cambiato idea quattro volte, non sapeva nemmeno lui che doveva fare. Io ho tirato la palla in campo, avrebbe dovuto far ripetere il punto per gioco disturbato (uno spettatore ha urlato “out” interrompendo Bolelli, ndr)”.
“Ho avuto le mie chance e sono dispiaciuto, c’è rammarico. Ho controllato bene il vento nei primi due set, ho servito bene e sentivo bene la palla. Poi da quel punto in poi è andata male – spiega Bolelli – Lui preso break subito sia nel quarto che nel quinto set. Io ho avuto un’altra chance andando 0-30 sul suo servizio, ma non l’ho sfruttata. Nel quinto mi sentivo stanco, sono tornato dietro la riga di fondo perché sentivo di non spingere abbastanza, di non fare male”.