Il Torino batte di misura lo Split (1-0). Goleada nerazzurra a San Siro: con lo Stjarnan termina 6-0

Vittoria e qualificazione per il Torino di Giampiero Ventura nel ritorno dei preliminari di Europa League contro l’RNK Split. I padroni di casa si sono imposti con il risultato di 1-0 grazie alla rete di El Kaddouri su calcio di rigore. A San Siro l’Inter annienta i modesti islandesi dello Stjarnan per 6-0 confermando l’ottimo risultato del match di andata. Straordinaria la tripletta di Kovacic.

TORINO-SPLIT

I granata confermano il 3-5-2 dell’andata con qualche piccolo ritocco: Maksimovic al posto di Bovo in difesa e a centrocampo Benassi al posto di Nocerino. In avanti l’infortunio di Larrondo “costringe” Ventura ad optare per il tandem Barreto-Quagliarella.

Avvio brillante di gara per entrambe le formazioni. Sia i granata che gli ospiti si spingono in avanti con decisione e senza troppi timori difensivi: prima Benassi sfiora il vantaggio su assist di Darmian, poi un cross di Rog costringe Padelli al grande intervento su Ibriks che colpisce da posizione ravvicinata.

Al 23′ il Torino passa in vantaggio. Calcio di rigore per fallo di mano di Ibriks in area, El Kaddouri si incarica di battere dagli 11 metri e realizza la rete dell’1-0. Il match si incendia, sia sugli spalti che sul campo. In rapida successione arrivano le ammonizioni per Ibricks, Glavina e Vives, poi l’arbitro fischia l’intervallo.

Il secondo tempo riparte con i croati che operano un pressing altissimo, costringendo il Torino nella propria metà campo e al contempo concedendo qualche spazio sulle ripartenze. Sia Ventura che Ivan Matic ricorrono ai cambi: nei granata Nocerino e Martinez prendono il posto di Benassi e Barreto (acciaccato), mentre tra gli avversari i cambi sono ben tre con Ibricks, Glavina e Vidovic che lasciano il campo in favore di Radotic, Kvesic e Roce.

Lentamente il Toro torna in possesso dell’incontro. Martinez è una furia in campo, ruba palla agli avversari e crea costantemente grattacapi alla difesa dello Split. In una circostanza sfiora anche la rete con un sinistro che finisce fuori di poco al termine di una serpentina ubriacante.

Una rete soltanto ed il Torino sarebbe costretto a dire addio ai gironi di Europa League. Dopo quattro minuti di apnea l’arbitro interrompe l’azione dei croati decretando vittoria e qualificazione per i padroni di casa letteralmente al settimo cielo. L’Europa mancava da quasi vent’anni.

INTER-STJARNAN

Si conclude con un pesantissimo 6-0 il ritorno dei preliminari di Europa League tra Inter e lo Stjarnan. Lo 0-3 del match di andata avrebbe potuto far pensare ad un robusto turn over da parte di Mazzarri in vista della prima di campionato. Invece il solo “big” ad accomodarsi in panchina è Mauro Icardi, con Osvaldo unica punta e Kovacic a supporto sulla trequarti.

Sia nel primo che nel secondo tempo è solo l’Inter a proporre un’idea di gioco e qualche buona azione offensiva. Le barricate islandesi tengono sino al 28′ quando Kovacic realizza su un cross di D’Ambrosio.

Dopo 5′ è pura accademia a San Siro: Osvaldo  serve di tacco Kovacic che salta in scioltezza due avversari e con un pallonetto batte Jonsson. Il primo tempo si conclude con un predominio assoluto dei nerazzurri, mai paghi del vantaggio acquisito.

La sagra del gol prosegue nel secondo tempo. Al 47′ primo gol da interista per Osvaldo: cross di Nagatomo, colpo di testa dell’argentino, traversa e gol del 3-0. L’11 di Mazzarri dilaga quattro minuti più tardi ancora con il giovane numero 10 croato. Nagatomo si libera benissimo sulla sinistra e appoggia su Kovacic che di destro batte nuovamente il portiere avversario con un destro violento che beneficia anche di una deviazione.

Al 54′ Icardi rileva Mateo Kovacic, eroe di giornata con una pregevole tripletta. L’argentino  raccoglie al meglio la sua eredità realizzando le due reti del 6-0 finale: al 69′ stop a seguire e dribbling sul difensore avversario al quale segue un potente destro ad incrociare. In chiusura, a 10 minuti dal termine, l’ex Samp si ripete su assist di Jonathan: l’attaccante difende la palla e batte Jonsson con delicato pallonetto. Inter qualificata ai gironi con un bilancio incredibile: 9 realizzazioni e nessun gol subito tra andata e ritorno.

Tutti i risultati del turno preliminare (in grassetto le formazioni qualificate):

Dnipro-Hajduk Spalato: 0-0 (andata 2-1)

Aktobe-Legia Varsavia: 0-2  (andata 0-1)

FC Astana-Villarreal: 0-4  (andata 0-3)

Dinamo Mosca-Omonia N.: 2-1 (andata 2-2)

AEL Limassol-Tottenham: 0-3 (andata 1-2)

HJK-Rapid Vienna: 3-3 (andata 2-1)

Qarabag-Twente: 1-1 (andata 0-0)

Ruch-Metalist Kharkiv: 0-1 (dts) (andata 0-0)

PSV-Soligorsk: 2-0 (andata 1-0)

Dinamo Minsk-Nacional: 3-2 (andata 2-0)

Elfsborg-Rio Ave: 0-1 (andata 2-1)

Karabukspor-St. Etienne: 4-5 (d.c.r.) (andata 1-0)

Petrolul-Dinamo Zagabria: 1-1 (andata 1-3)

Apollon L.-Lokomotiv Mosca: 4-1 (andata 1-1)

Young Boys-Debrecen: 0-0 (andata 3-1)

Zorya-Feyenoord: 3-4 (andata 1-1)

Panathinaikos-Midtjylland: 2-1 (andata 4-1)

Trabzonspor-Rostov: 0-0 (andata 2-0)

Zwolle-Sparta Praga: 1-3 (andata 1-1)

Zimbru-PAOK: 0-4 (andata 1-0)

Asteras T.-M. Tel Aviv: 1-3 (andata 2-0)

Grasshoppers-Bruges: 0-1 (andata 1-2)

Partizan B.-Neftci B.: 2-1 (andata 3-2)

Trnava-Zurigo: 1-1 (andata 1-3)

Lione-Astra Giurgiu: 1-0  (andata 1-2)

Lokeren:-Hull City: 1-2 (andata 1-0)

Real Sociedad-K.Krasnodar: 0-3 (andata 1-0)

Sarajevo-B.Monchengladbach: 0-7 (andata 2-3)

Rijeka-S. Tiraspol: 3-0 (andata 1-0).