La Procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati, sei persone, tra responsabili e medici del 118, per omicidio colposo. Si tratta dell’inchiesta aperta sulla morte di Carmelo Giannetto, un dipendente del Cas deceduto lo scorso 23 agosto dopo un infarto.
In una denuncia il cognato e dalla moglie di Giannetto, asseriscono che se linee d’emergenza avessero funzionato e l’intervento dell’ambulanza fosse stato tempestivo, il congiunto si sarebbe potuto salvare. Già disposta l’autopsia sul corpo di Giannetto, e saranno i risultati, tra qualche settimana, a chiarire se vi sia un’effettiva correlazione tra il decesso e il ritardo dell’intervento del 118.