In un piccolo paese il Comune ha un bilancio troppo “magro” e i bimbi rischiano di restare senza asilo. Così il sindaco decide di rinunciare alla propria indennità e usare i soldi per aprire la struttura. È una storia a lieto fine quella che viene da Sefro, paesino di 425 abitanti in provincia di Macerata.
Il primo cittadino, Giancarlo Temperilli, non riceverà l’indennità di carica e le risorse a disposizione serviranno per coprire le spese della mensa e dello scuolabus. Temperilli è stato eletto a maggio con la lista civica “Il futuro di Sefro” e pochi giorni dopo avere indossato la fascia tricolore aveva indicato tra le priorità “il salvataggio dell’asilo”.
Secondo quanto pubblicato sul sito internet dell’amministrazione comunale, l’indennità di carica ammonta a 11.156 euro. Un piccolo ma concreto esempio, in tempi di spending review.