Il dopo Balotelli, per il Milan, potrebbe arrivare proprio dall’Inghilterra. Archiviata la pratica Jackson Martinez (troppo alta la richiesta del Porto), il club rossonero è piombato prepotentemente su Fernando Torres del Chelsea.
L’attaccante della nazionale spagnola è in rotta con il club inglese, vorrebbe cambiare aria per rilanciarsi da titolare inamovibile in un club di fascia alta. Ecco allora che spunta il Milan, disposto a rilevare il cartellino del “Niño” in prestito con diritto di riscatto.
La modalità di trasferimento proposta da Galliani sembra convincere anche il club londinese, ci sarebbe addirittura anche una bozza d’accordo. L’unico ostacolo adesso rimangono i 6 milioni di ingaggio (pronti a diventare 7 il prossimo anno) percepiti da Torres.
Il Milan ha fatto sapere di non volersi spingere oltre i 3 milioni e mezzo, ma la sensazione è che le parti possano anche venirsi incontro. C’è fiducia, perché per Torres quella rossonera rappresenterebbe una destinazione gradita sotto molti punti di vista.
Si parla anche di un piano “B” con il parmense Jonathan Biabiany in cima alla lista delle possibili alternative. In realtà quello dell’esterno ex Inter è un nome completamente svincolato dall’operazione Torres, non sono soluzioni alternative tra di loro. E il recente interesse per Samuel Eto’o ne è una prova incontestabile.
In casa Juve si continua a lavorare intensamente per portare in bianconero Radamel Falcao. Oggi è in programma un vertice tra la proprietà del Monaco e l’agente della punta colombiana Jorge Mendes, le parti non vogliono il muro contro muro.
Si tratta intensamente per un’operazione che sino a qualche settimana addietro sembrava pura fantascienza, ma che adesso potrebbe clamorosamente decollare. Anche in questo caso il problema principale è rappresentato dallo stipendio faraonico del calciatore: dodici milioni più bonus. La Juve può arrivare massimo a cinque, la distanza non è certo indifferente. Il possibile ripiego è il Chicharito Hernandez del Manchester United, soluzione “cheap” che comunque potrebbe soddisfare Max Allegri.
In casa Roma è il giorno del greco Kostas Manolas, difensore greco arrivato dall’Olympiacos per circa 13 milioni di euro. Il centrale ha svolto le visite mediche all’ospedale Gemelli per poi spostatarsi a Trigoria per la firma del quinquennale con il club giallorosso. Il suo arrivo non fa altro che confermare l’imminente partenza di Mehdi Benatia, per lui il Bayern Monaco è arrivato a 30 milioni (26+4 di bonus). La fumata bianca è solo questione di ore.
Tra i più attivi nelle ultime ore c’è anche il Palermo di Maurizio Zamparini. Il club rosanero, reduce dalla batosta interna di Coppa Italia contro il Modena, si è fiondato sul mercato alla ricerca di rinforzi di qualità. Il primo in ordine di tempo il costaricano Giancarlo “Pipo” Gonzalez, perno della nazionale e uno dei migliori centrali di difesa messosi in luce nel recente mondiale brasiliano. C’è già l’ufficialità (operazione da 3,8 milioni), poi Gonzalez tornerà in patria per risolvere tutte le pratiche burocratiche.
Ma Ceravolo e Zamparini non intendono certo fermarsi. Quest’oggi sono stati ufficializzati il terzino brasiliano del Santos e della Nazionale U17 verdeoro, Emerson Palmieri, e l’imponente difensore ivoriano Souleymane Bamba svincolatosi dal Trabzonspor. Rinforzi di peso che a breve potrebbero interessare anche il reparto avanzato. Abel Hernandez è molto vicino agli inglesi dell’Hull City, per lui pronti 12 milioni. Per sostituirlo i nomi più cadi sono quelli di Larrondo, Blandi e della punta del PSG Jean-Christophe Bahebeck.
