Lo spread Btp-Bund è sceso sotto la soglia del 150 punti, toccando quota 149.
A dieci anni il titolo è considerato meno “rischioso” dell”equivalente del Regno Unito, avvicinandosi al rendimento dei titoli americani. Il Btp scambiato sul mercato secondario ottiene infatti un rendimento del 2,43% con un differenziale sul Bund di 149 punti mente il bond a 10 anni di Sua Maestà offre un rendimento del 2,47% con uno spread a 153,5.
È l’effetto delle dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi, che non esclude possibili misure non convenzionali di “quantitative easing”, l’acquisto di titoli privati e pubblici già sperimentato dagli Usa per stimolare l’economia e contrastare la deflazione in Europa.