La Russia invierà un nuovo convoglio con aiuti in est Ucraina e auspica “la collaborazione di tutte le parti”. L’annuncio è stato dato dal ministro degli Esteri Serghiei Lavrov nel corso di una conferenza stampa precisando di avere già informato Kiev.
La decisione presa da Mosca non è piaciuta all’Occidente e la prima reazione è stata l’esclusione della Russia dal vertice dei capi di Stato e di governo della Nato in programma in Galles il 4 e 5 settembre prossimi. Un’assenza che “pesa” , dal momento che i temi in agenda sono legati proprio alla Russia.
Il mancato invito non ha comunque sorpreso la diplomazia della Federazione sovietica. Nei mesi scorsi infatti, a causa della crisi ucraina, la Russia era già stata sospesa dal G8, mentre l’Australia, presidente di turno, sta considerando l’ipotesi di non invitarla al summit del G20 in programma a novembre.
Una trentina di blindati avrebbe varcato il confine russo con l’Ucraina, nei pressi di Mariupol, nel sudest del Paese. A darne notizia sono alcune fonti di Kiev, secondo cui sui mezzi campeggiano i simboli dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. In una conferenza stampa a Mosca, rispondendo ad una domanda in proposito, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto: “C’è abbastanza disinformazione”.