Sono quasi 4.000 i migranti salvati e recuperati dalle navi della Marina Militare tra venerdì e domenica in numerosi soccorsi nell’ambito di Mare Nostrum. Una nota precisa che “sono stati recuperati anche diversi corpi senza vita“.
In particolare – precisa la nota della Marina Militare – il pattugliatore Sirio sabato sera ha soccorso 73 migranti da un gommone in difficoltà, imbarcando anche 18 salme ritrovate a bordo dello stesso natante. Il Sirio ha inoltre soccorso e recuperato altri migranti da un altro natante sbarcando tutti ieri sera a Pozzallo: 266 migranti e 18 salme. La fregata Fasan domenica mattina ha sbarcato a Reggio Calabria 1373 migranti e una salma recuperati nelle operazioni di venerdì e sabato.
Ieri sera a nord delle coste libiche, con condizioni meteo-marine in peggioramento, un peschereccio sul quale erano imbarcati un numero elevato di migranti si é capovolto. Un elicottero della Marina Militare è decollato da Lampedusa per recarsi sul punto del naufragio. L’intervento in pochi minuti del pattugliatore Foscari, della corvetta Fenice, della CP 904 e della nave mercantile Burbon Orca hanno permesso di soccorrere e portare in salvo rispettivamente 80, 32, 250 e 2 migranti presenti in mare al quale erano stati lanciati i salvagente dall’elicottero intervenuto per primo. Sei le salme recuperate, continuano al momento le ricerche di eventuali dispersi.
Nave San Giusto nel pomeriggio sbarcherà a Crotone 1367 migranti, tra cui 192 donne e 156 minori soccorsi insieme a nave Fenice e alla motovedetta CP 904 della Capitaneria di Porto. Le motovedette delle Capitanerie di Porto CP401, 267 e 289 hanno soccorso 277 migranti sbarcandoli ieri sera nel porto di Trapani.