Roberto Baggio scende nuovamente in campo nella lotta alla Sla. Questa volta senza pallone tra i piedi, ma con l’adesione all’ormai celebre “Ice bucket challenge”, la goliardica iniziativa che vede VIP e gente meno nota di tutto il mondo alle prese con una doccia gelata.
L’indimenticato campione di Juventus, Inter, Milan e Fiorentina non è nuovo ad iniziative benefiche per promuovere la lotta alla Sla. Fortissimo il legame con Stefano Borgonovo, ex giocatore affetto dalla malattia neurodegenarativa e deceduto nel 2013, per il quale lo schivo “divin codino” aveva accettato di tornare a correre sul campo dell’Artemio Franchi di Firenze per una partita di beneficenza tra Fiorentina e Milan.
“Caro Stefano, l’impresa più bella che sei riuscito a costruire negli anni è stata quella di trasformare il veleno della malattia in medicina per gli altri. Ciao amico mio, onorerò per sempre la tua persona”. Parole firmate Roberto Baggio che adesso tornano attuali in occasione del video della sua doccia gelata.
La sclerosi laterale amiotrofica, conosciuta anche come morbo di Lou Gehrig (dal nome di un giocatore di baseball, la cui malattia nel 1939 sollevò l’attenzione pubblica), è una malattia neurodegenerativa progressiva del motoneurone che colpisce selettivamente i motoneuroni, sia centrali che periferici.